Quando si parla di Italia-Francia si pensa subito alla finale dei Mondiali di calcio. Ma anche a una rivalità tra due città che, come due belle donne, vogliono primeggiare: Roma-Parigi, la città eterna e la ville lumière. Accomunate da arte, storia, costume, paesaggi, ma anche dallo scambio di intelligenze.
Ma qual è il loro futuro? In occasione dell’anniversario del Futurismo, che quest’anno compie 100 anni, la Casa dell’architettura, istituzione culturale ed espositiva fondata nel 2002 dal Comune di Roma e dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, organizza una serata per scoprire il destino incrociato che da un secolo attrae e divide le sfide al futuro lanciate da due metropoli sorelle. Due capitali a tu per tu venerdì 22 maggio dalle ore 20 alle 21.30, presso la Casa dell’architettura (Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma).
Corrado Augias, Massimiliano Fuksas, Renato Nicolini, Michel Cantal-Dupart, Jacqueline Risset, esponenti di entrambe le città, racconteranno le vite parallele delle due capitali euro-latine, dialogando su soluzioni amministrative, cronache, programmi e realizzazioni, aneddoti.
Obiettivo dell’incontro, immaginare quale dovrebbe essere nei prossimi decenni il livello di qualità urbana a Roma e Parigi per riportare le giovani generazioni a vivere e a sognare sotto la Tour Eiffel e intorno al Colosseo. Quanto si debba spendere in termini di equa distribuzione dei servizi, efficienza del trasporto pubblico, facile viabilità e diffusa alta qualità architettonica, sia estetica che tecnica, della edilizia abitativa e delle infrastrutture, in centro come in periferia.
A fare gli onori di casa per questo Salon de la Cité saranno il presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma, Amedeo Schiattarella, e il Consigliere Culturale dell’Ambasciata di Francia, Bruno Aubert.
Gli organizzatori faranno ricorso alla Aerolettura Simultanea visione satellitare, alla stessa scala dimensionale, dell’Urbe Capitolina e della Ville Lumiere per illustrare il concetto di città come fenomeno simultaneo, dove tutto è degno di essere osservato, studiato e migliorato, senza attenzioni elitarie su alcune opere o alcune epoche in particolare. La carrellata di immagini, prese in tre momenti storici per le due capitali (1900-1950-2000), farà da commento visivo e contrappunto al monologo di Renato Nicolini. Sullo schermo passeranno vedute sorprendenti, nuove e rare. Rivelatrici di insospettabili analogie tra spazi di solito univocamente percepiti come diversi, quali La Defense e l’E.U.R. .
Al centro del dibattito una domanda: la risoluzione dei temi caldi dell’urbanistica di oggi caratterizzerà il futuro di queste due metropoli? Una sfida che passa dalla riconquista sociale dello spazio pubblico e da una nuova sinergia tra mobilità materiale e immateriale; che comprende la rigenerazione dei tessuti residenziali, a cominciare dai singoli edifici, la riqualificazione dei centri storici e del patrimonio architettonico e paesistico, la governance del territorio.
L’ennesima partita tra due Nazioni. Anche se per certi versi, il risultato, passeggiando tra le vie della pulita e ordinate capitale francese e per le caotiche quanto sporche strade romane, sembrerebbe scontato. Almeno allo stato attuale.
Per maggiori info www.casadellarchitettura.it
A 100 anni dal Futurismo, quale futuro per Roma e Parigi?
Salon de la Cité 2009 2a edizione
Venerdì 22 maggio 2009 ore 20.00 – 21.30
alla Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma
